Che cosa sono le Reti d’impresa?
Le reti rappresentano uno strumento giuridico economico di cooperazione fra imprese che, attraverso la sottoscrizione di un contratto, detto appunto “Contratto di rete” si impegnano reciprocamente, in attuazione di un programma comune, a collaborare in forme ed ambiti attinenti le proprie attività, scambiando informazioni e/o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica e/o realizzando in comune determinate attività attinenti l’oggetto di ciascuna impresa.
Lo scopo della rete si identifica nell’obiettivo di accrescere, individualmente e collettivamente, la capacità innovativa e la competitività sul mercato delle imprese partecipanti, quale ragione d’essere dell’aggregazione, nelle forme e nelle modalità definite dalle imprese stesse all’interno del contratto.
Le reti di imprese sono disciplinate nel nostro ordinamento, in particolare, dalla Legge n. 33 del 9 aprile 2009 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi”, come modificata dal D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, convertito in Legge n. 122 del 30 luglio 2010.
L’introduzione del Contratto di rete – quale forma di aggregazione per ottimizzare le risorse e quale strumento di realizzazione di obiettivi strategici – nasce dall’esigenza di stare al passo con un mercato globalizzato e, in conseguenza, di competere su qualità ed innovazione e la condivisione di conoscenze e risorse.