Cos’è il Jersey?

macchina per maglieria circolare

Molto spesso tendiamo a dare tutto per scontato senza soffermarci su come i tessuti nascono, ma soprattutto quali caratteristiche li contraddistinguono.  Il Jersey in realtà non è un tessuto in quanto non è realizzato con trama ed ordito a telaio  ma è un tessuto con macchine circolari per maglieria.

Il Jersey è originario dell’isola di Jersey, nella Manica, dove era destinato all’abbigliamento dei pescatori. È costituito da maglia a struttura elastica, rasata o a nido d’ape realizzata con ogni genere di fibra, prevalentemente pettinata.

 

Fu Coco Chanel, nel periodo fra le due guerre, la prima ad utilizzare il Jersey per realizzare capi di moda.

Sono moltissime le situazioni in cui si possono apprezzare le caratteristiche di questo tessuto:

in cotone: presenta un aspetto opaco, morbido ed elastico. Viene comunemente utilizzato per magliette, pigiami, felpe, vestiti, biancheria per letto.

in lana: viene utilizzato per cardigan, abiti invernali, felpe, vestiti per neonati, con le stesse caratteristiche del jersey cotone ma adatto a climi più freddi.

in viscosa: aspetto lucido e cadente, utilizzato principalmente per vestiti femminili.

in poliestere e poliammide: colori brillanti, molto elastico, soprattutto se realizzato con percentuali di elastan.

Per riepilogare quanto riportato sopra diciamo che il termine Jersey indica semplicemente il tipo di lavorazione del tessuto.

Rappresentazione d’intreccio di un tessuto Jersey: