La Filatura del Cotone

PREPARAZIONE
Partendo dalle balle di cotone greggio, attraverso una linea di apertura, pulitura e battitura, inizia la lavorazione del cotone sodo all’interno dello stabilimento. Seguono poi i passaggi nelle carde, negli stiratoi fino ad ottenere un nastro avente un titolo predeterminato, autoregolato e il più possibile privo di neps. Durante questa lavorazione, tutto il cotone viene controllato per la rilevazione e lo scarto di eventuali fibre estranee ed impurità.
PETTINATURA
Per l’ottenimento dei filati pettinati è predisposta una linea di produzione dedicata attraverso il passaggio negli stiro-riunitori, la conseguente creazione di telette e la loro alimentazione automatica nelle pettinatrici. I nastri ottenuti vengono nuovamente lavorati negli appositi stiratoi per poi essere introdotti alla successiva fase di lavorazione dei banchi a fusi. 
BANCO A FUSI
I nastri approntati, sia cardati che pettinati, vengono predisposti alla fase finale di filatura dagli appositi banchi a fusi, i quali trasformano il nastro in uno stoppino avente una finezza ed una torsione prestabilita. Tre linee automatizzate alimentano le spole-banco ai filatoi.
FILATURA AD ANELLO
Lo stoppino proveniente dai banco a fusi viene stirato e torto dal filatoio fino ad ottenere il filato nel titolo desiderato. L’utilizzo di filatoi ad inverter permette di produrre filati con i più svariati tipi di fiamme e di filati multicount/multitwist.  
ROCCATURA
Ogni filatoio è linkato ad una roccatrice che permette di ottenere il confezionamento del filato in rocche aventi diametro e sofficità diverse in base al tipo di utilizzo del filato roccato. In questa fase tutto il filato viene controllato da stribie che eliminano la presenza di possibili difetti e di eventuali fibre estranee.